La persistenza, alla giunzione safeno femorale, di un moncone residuo di 1-2 cm dopo laser endovenoso con fibre radiali e laser 1470 nm, è stato spesso considerato la causa di una incidenza maggiore, rispetto alla chirurgia tradizionale con crossectomia radicale, di reflussi residui o recidivi nel moncone safenico e della progressione del reflusso nella safena accessoria anterolaterale di coscia con possibile comparsa di varici recidive.
Questo studio monocentrico e retrospettivo ha valutato i risultati del posizionamento della fibra radiale a raso della giunzione safeno femorale con lo scopo di ottenere un risultato anatomico simile alla crossectomia chirurgica (laser crossectomy) e di evitare la persistenza di un moncone residuo alla giunzione.
Su un totale di 135 pazienti consecutivi, in 8 la procedura non è stata tecnicamente eseguibile.
Sono state diagnosticate solo 2 EHIT, uno tipo 2 e uno tipo 3.
Gli autori concludono perciò che la tecnica è fattibile e sembra sicura.
È da segnalare che gli autori hanno una grande esperienza di laser endovenoso; hanno utilizzato di routine profilassi antitrombotica e, dato il follow-up breve (6 settimane), non hanno potuto valutare quale fosse il risultato alla giunzione a più lungo termine e se questo tipo di trattamento avesse ridotto i reflussi giunzionali e della safena accessoria di coscia.
Spinedi L, Stricker H, Keo HH, Staub D, Uthoff H.